E’ finito con una condanna a 8 mesi di reclusione, 800 euro di ammenda e la revoca delle misura cautelare del divieto di residenza a San Salvo l’udienza preliminare che si è tenuta ieri davanti al gup del tribunale di Vasto, Fabrizio Pasquale per N.C., il cinquantenne di Vasto, residente a San Salvo, accusato di detenzione di un importante quantitativo di sostanza stupefacente a fini di spaccio. Il giudice ha accolto la richiesta di patteggiamento avanzata dal difensore dell’imputato, l’avvocato Antonello Cerella e l’ipotesi avanzata di tenuità del reato. L’imputato ha di fatto evitato una pena molto più severa.
Paola Calvano