Torniamo sul tema del ripopolamento dei borghi antichi, affrontato qualche mese fa. Questa volta lo facciamo raccontando l’esperienza di François, un cittadino belga.
François, cercava inizialmente un appartamento a Vasto. Dopo aver valutato alcune opzioni, la sua attenzione si è spostata verso un’alternativa meno convenzionale, ma incredibilmente affascinante: un immobile situato in un borgo antico, a 55 km di distanza, ai piedi della Majella. Durante il viaggio di 45 minuti in auto, la vista sui nostri paesaggi mozzafiato ha immediatamente catturato l’interesse di François.
All’arrivo, l’allora proprietario ci aspettava per la visita all’immobile, un gioiellino su due livelli con una vista impareggiabile sulla “Bella Addormentata”, denominazione poetica fatta da Gabriele D’Annunzio. L’entrata nella casa è stata per François un colpo di fulmine: oltre agli ambienti accoglienti, dettagli come gli infissi in legno Douglas e il portone d’ingresso sostenuto da un arco in pietra conferivano all’immobile un fascino irresistibile, perfettamente integrato con l’ambiente circostante.
La trattativa tra Francois e il venditore ha trovato rapidamente un accordo equo, segno della volontà di entrambe le parti di valorizzare e preservare la bellezza e l’autenticità di questi luoghi. Questa storia non solo evidenzia la possibilità di dare nuova vita ai borghi antichi, ma sottolinea anche il desiderio di riscoprire un contatto più diretto con la natura e le tradizioni locali.
Francois ha trovato nel suo nuovo rifugio un luogo dove il tempo sembra rallentare, permettendogli di godere della tranquillità, della cucina genuina e della compagnia calorosa dei residenti. La vicinanza alla costa, la possibilità di esplorare le gole che conducono a monasteri incastonati nella roccia o di raggiungere il Monte Amaro, arricchiscono ulteriormente l’esperienza di chi sceglie di investire in questi luoghi ricchi di storia e bellezza naturale.
La sua decisione di acquistare un immobile in un borgo invece che in una grande città rappresenta un esempio concreto di come si possa avere un modello di sviluppo urbano sostenibile e inclusivo, capace di rivitalizzare aree in via di spopolamento e di promuovere un turismo più consapevole e rispettoso delle realtà locali.
In conclusione, la storia di Francois illumina la strada verso una nuova concezione dell’abitare e del viaggiare, dove la scoperta, il rispetto per l’ambiente e la valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico diventano i pilastri di un futuro più sostenibile e armonioso.
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Team Vendo E Affitto
