Una settimana fa il dissequestro della casa della vittima, ieri la comunicazione del giudizio immediato per il presunto omicida. Sono arrivate al capolinea le indagini sull’omicidio di Carolina D’Addario, 84 anni, l’anziana sarta uccisa il 23 dicembre 2023 nella sua casa di via Remo Gaspari al centro di Gissi.
A scriverlo, stamane, sulla pagina di Vasto del quotidiano dell’Abruzzo Il Centro, è la collega Paola Calvano.
Ieri è stato emesso il decreto di rinvio a giudizio per Giovanni Flavio Meo 59 anni. L’uomo accusato di omicidio aggravato, rapina e porto abusivo di arma bianca, dovrà comparire davanti alla Corte d’Assise di Lanciano il 6 dicembre. Non sarà facile il compito del suo difensore, l’avvocato Luigi Masciulli. Evidenti le prove della sua colpevolezza. A inchiodare Meo, anche un video.
“La famiglia di Carolina si costituirà in giudizio parte civile “, fa sapere l’avvocato Agostino Chieffo che assiste la famiglia D’Addario.
“Le indagini dei carabinieri – scrive Paola Calvano – hanno portato quasi subito al vicino di casa della donna, Flavio Meo. Fatale per lui le immagini riprese da una telecamera che mostrano l’accusato con la maglietta sporca di sangue e un coltello . E’ stato lui stesso a far ritrovare agli investigatori
20mila euro in contanti e gli oggetti d’oro. L’autopsia, effettuata dal medico legale, Pietro Falco, ha evidenziato la ferita da arma bianca all’emitorace sinistro, un fendente violento che ha raggiunto il polmone.”