“Chiedo scusa ai miei competitor e colleghi di campagna elettorale se in qualche occasione ho espresso qualche riflessione, non offensiva, che tuttavia possa aver turbato le loro sensibilità.
Voglio tornare, nuovamente, a denunciare un comportamento scorretto, frutto della macchina del fango che stanno riversando nei miei confronti e nei confronti degli amici che hanno messo sé stessi nel progetto civico “CUPELLO nel cuore”.
Non mi sono, non ci siamo candidati, per ambizioni personali né per arrivismo, come qualcuno va raccontando in giro, entrando nelle case di amici e familiari, cercando di screditare e sporcare il mio nome e quello dei miei amici.
La nostra dignità e la nostra reputazione non sono in vendita e non lo saranno mai!
Non abbiamo chiuso accordi né tantomeno intendiamo garantire la riconferma della lista guidata dall’attuale maggioranza verso la quale ci poniamo come unica vera alternativa per il futuro della nostra amata CUPELLO.
Dicono che io abbia costituito la lista “Cupello nel Cuore” in cambio di incarichi lavorativi.
Adesso vi racconto la mia vita lavorativa all’interno del CIVETA e al di fuori di essa:
Ho intrapreso il mio viaggio al CIVETA nel lontano 2006, quando sono entrato con un contratto di collaborazione per la graficizzazione di alcuni progetti, mi sono sin da subito distinto per l’impegno professionale, mettendomi al servizio su diverse necessità dell’ente, fino ad arrivare ad ottenere incarichi anche di responsabilità:
- gestione manutentiva delle infrastrutture dell’ente, che mi ha permesso di esprimermi al meglio riqualificando tutte le componenti principali e sostanziali del Polo impiantistico;
- incarichi di responsabilità per l’affidamento dei servizi e della manutenzione;
- attività da istruttore tecnico per le predisposizioni dei principali bandi pubblici;
- incarico di R.U.P. su diversi appalti;
- partecipazione nel gruppo di lavoro per la gestione dei progetti PNRR.
Dopo ben 11 anni di lavoro di collaborazione, tramite una vertenza sindacale, nel lontano 2017 ho ottenuto l’assunzione quale istruttore tecnico in organico nell’ufficio tecnico del consorzio.
Grazie alla mia costante disponibilità e conoscenza degli impianti, avendo puntualmente e fortemente partecipato alla riqualificazione e realizzazione della maggior parte degli stessi e dei presidi ambientali oggi presenti, sono stato individuato come responsabile e reperibile per la gestione degli interventi e delle emergenze.
Parallelamente dopo aver maturato un’esperienza lavorativa sulla progettazione e realizzazione degli impianti presso un rinomato studio di Vasto, con forza e testardaggine, anche contro i suggerimenti di chi mi è costantemente vicino, nel lontano 2005 ho aperto uno studio professionale.
Ispirato sin da ragazzo, grazie ai costanti insegnamenti del mio babbo Mario, verso il quale non posso che esprimere la mia più grande gratitudine per quanto, oltre l’affetto e l’amore donatomi, mi ha sempre insegnato, ho iniziato a coltivare la passione per questa professione multidisciplinare, ricca e variegata che mi ha permesso di esprimermi professionalmente e con amore verso il prossimo, verso i miei clienti e verso tutte quelle realtà sociali a cui mi sono donato con forza e perseveranza mettendo a disposizione la mia persona e la mia professionalità.
Sono riuscito con le mie sole forze a creare qualcosa di magnifico che mi ha permesso di vivere in armonia con il mio paese e di garantire il giusto sostegno alla mia famiglia, sono riuscito oltremodo a concedere possibilità lavorative anche ad altri, sempre con il massimo rispetto nei confronti dei miei collaboratori a cui mi sono fortemente legato.
Non ho bisogno quindi di raggiungere altri traguardi lavorativi, quelli che ho ottenuto sono il frutto dell’impegno che mi contraddistingue da sempre, né tantomeno ho bisogno di garantirmi il posto di lavoro, so fare il mio lavoro e ho sempre avuto la riconoscenza dei datori di lavoro che si sono susseguiti negli anni.
Non ho mai ottenuto risultati chiedendo e prostrandomi a chi gestisce abominevolmente le dinamiche di potere sul nostro territorio.
Viste le chiacchiere che sono state strategicamente sparse in giro per il paese sul fatto che io non possa esprimermi né tantomeno lavorare per favorire la crescita, la tutela del CIVETA e la salvaguardia dell’ambiente che ci circonda, voglio tranquillizzare tutti comunicando sin da oggi che: qualora dovessi ricoprire la carica di primo cittadino di questa grande comunità il mio primo passo sarà quello di mettermi in aspettativa dal CIVETA, questo per non interferire in alcun modo sulle dinamiche ad esso correlate e per garantire una costante presenza sul territorio, al fianco dei miei concittadini sulle strade del nostro amato paese; oltremodo voglio rappresentare che sarà un mio costante impegno garantirne la crescita e lo sviluppo imprenditoriale affinché possa tornare ad essere risorsa economica ed occupazionale per il nostro territorio.
Voglio rassicurare tutti del fatto che la mia candidatura nasce dalla voglia, irrefrenabile e sincera, di mettermi al servizio del prossimo.
Ho sempre militato nel mondo dell’associazionismo, mettendomi completamente a disposizione, realizzando nuovi progetti per Cupello e non mi sono mai tirato indietro.
Questo forte sentimento mi ha spinto a mettermi in gioco con la speranza di poter fare e dare sempre di più per la mia comunità e per il prossimo.
L’esperienza maturata tra i banchi dell’opposizione, la mia bontà d’animo, l’amore che provo per la mia Cupello, il paese dove sono nato e cresciuto, dove sono nati e cresciuti i miei figli, dove ho trovato l’amore della mia vita condividendo con lei famiglia, lavoro e vita quotidiana, mi hanno motivato a fare questo passo.
Questi sono pertanto gli unici motivi che mi hanno portato a compiere questa scelta.
A chi racconta fantomatiche e irrealistiche storie di futuri incarichi lavorativi, chiedo solo di smettere di raccontare calunnie e falsità, nella speranza che si possa tornare sulla strada della ragione e non su inutili dicerie che non portano alcun bene alla nostra comunità ma che generano solo dissapori, screzi e inimicizie.
Torno nuovamente a fare un appello pubblico ai miei competitor e a tutti gli attuali candidati alla carica di consigliere comunale, nella speranza che il clima torni vivibile e che l’attenzione torni sui programmi elettorali e su Cupello”.
Marco Antenucci, candidato sindaco di “Cupello nel Cuore”.