Sale devastate, arredi distrutti , rifiuti organici sul pavimento. E in mezzo al pattume c’è anche qualche siringa. Si presenta così quello che un tempo era un fiore all’occhiello del Vastese, la sede del Cotir, il Centro di sperimentazione delle tecniche irrigue di contrada Zimarino.
Da tempo la struttura è diventata il rifugio di balordi e non solo . Il via vai di figure inquietanti non sfugge nè ai pendolari nè ai turisti. Eppure un anno fa era stata annunciata dalla Regione, la trasformazione della struttura in una centrale di produzione dell’idrogeno.
Sono trascorsi 14 mesi da quella comunicazione e purtroppo la centrale ad idrogeno resta ancora una chimera e le immagini raccontano che a disporre di quella struttura sono solo vandali e teppisti
Paola Calvano