Porte aperte per mostrare la quotidianità di uno stabilimento chimico. Nella mattinata di sabato 1 giugno il sito Arkema a Gissi ha accolto rappresentanti delle istituzioni e cittadini che, accompagnati dal personale Arkema, hanno effettuato un tour negli spazi ove avvengono le principali fasi del processo produttivo.
Dal parco serbatoi in cui avviene lo stoccaggio al laboratorio in cui si sviluppano nuovi materiali passando dal magazzino coperto e dagli impianti che trasformano le materie prime in prodotti finiti, la visita guidata ha permesso agli ospiti, muniti dei dispositivi di sicurezza necessari, di attraversare parte dei 40.000m2 che compongono lo stabilimento.
È stato offerto ai presenti un rinfresco a base di prodotti locali, impreziosito dall’olio di oliva proveniente dall’uliveto che circonda il sito. A fine visita, infine, l’attenzione è stata posta sui materiali Arkema: dalle resine realizzate a Gissi si producono poi adesivi, vernici, inchiostri per le arti grafiche e rivestimenti per i trasporti, l’edilizia e l’industria marittima.
Lo stabilimento fa della sostenibilità uno dei suoi punti di forza, oggetto di costanti investimenti finalizzati a un sempre maggiore efficientamento energetico e alla riduzione delle emissioni. Negli ultimi 5 anni ha dimezzato le emissioni di gas serra e avviato un percorso per aumentare l’approvvigionamento di energia rinnovabile.
È stata una giornata molto intensa, che ha visto un coinvolgimento totale da parte dei dipendenti dello stabilimento che, con passione e orgoglio, hanno voluto testimoniare l’importanza di Arkema per lo sviluppo economico e sociale del territorio gissano. “Oggi vogliamo aprire i nostri cancelli, prima di tutto, alle famiglie per dare concretezza al luogo dove ogni giorno i loro cari vengono a dare il loro contributo.” ha dichiarato il Direttore di sito, Cristiano Paolucci. “Siamo molto radicati nel territorio: più dell’80% del personale è nato e cresciuto nel raggio di qualche km dal sito.”
“Al momento stiamo affrontando un importante cambio generazionale con l’arrivo di nuovi giovani ingegneri, per preparare quello che sarà lo stabilimento fra 10 anni. Il Gruppo crede molto in questo stabilimento. Nonostante sia lo stabilimento più lontano dalla sede in Europa, è considerato un punto di riferimento dal punto di vista dell’impatto ambientale, della sicurezza e del mantenimento degli impianti. Vogliamo continuare ad espanderci”, ha sottolineato Giulio Cocco, Amministratore Delegato di Arkema srl.
Arkema Italia
In Italia Arkema, azienda certificata Top Employer 2024, è presente con 4 stabilimenti chimici sotto la legal entity Arkema srl – siti a Gissi (CH), Boretto (RE), Spinetta (AL) e Anagni (FR) – e due società controllate: Agiplast nel Cremonese, attiva nel riciclo dei polimeri, e Ideal Work nel Trevigiano, realtà di punta nel settore delle superfici decorative.
IL GRUPPO ARKEMA
Basandosi sulla sua esperienza unica nella scienza dei materiali, Arkema offre un portafoglio di tecnologie di prima classe per soddisfare la domanda sempre crescente di materiali nuovi e sostenibili. Con l’ambizione di diventare nel 2024 un player nella chimica di specialità, il Gruppo è strutturato in 3 segmenti complementari, resilienti e altamente innovativi: soluzioni adesive, materiali avanzati e soluzioni di rivestimento, che hanno rappresentato circa il 91% delle vendite del gruppo nel 2022, e un segmento intermedio ben posizionato e competitivo.
Arkema offre soluzioni tecnologiche all’avanguardia per affrontare le sfide delle nuove energie, dell’accesso all’acqua, del riciclo, dell’urbanizzazione e della mobilità, e promuove un dialogo permanente con tutti i suoi stakeholder. Il Gruppo ha registrato un fatturato di circa 11,5 miliardi di euro nel 2022 e opera in circa 55 paesi con 21100 dipendenti in tutto il mondo.