Dal 1° giugno si parcheggia gratis sulle strisce blu. La Abaco, subentrata nella gestione degli stalli a pagamento dopo la revoca del servizio alla Sacar di Bologna “per gravi inadempienze contrattuali” non è ancora operativa. Basta farsi un giro in centro. Ieri mattina i parcometri nuovi non erano stati ancora installati in viale D’Annunzio, in via Tre Segni (vicino alla villa comunale), via Cavour e nelle strade adiacenti. Risultato: la sosta è diventata gratuita, il che si traduce in un balzello in meno per gli automobilisti, ma in minori introiti per le casse comunali.
La determina del dirigente Vincenzo Toma che affida la gestione delle strisce blu alla Abaco di Padova risale a una settimana fa. Il Comune ha dovuto affidare il servizio alla seconda in graduatoria, dopo la revoca del contratto alla Sacar di Bologna che non avrebbe rispettato il capitolato speciale d’appalto, rendendosi protagonista di una serie di inadempienze. La Abaco, che in passato si è già occupata delle strisce blu, oltre a garantire il corretto funzionamento dei parcometri, dovrà anche riaprire il parcheggio coperto di via Martiri Istriani a Vasto Marina, chiuso e abbandonato da anni. Nel frattempo è polemica sulla istituzione del disco orario nel parcheggio fotovoltaico di via Conti Ricci e sul lungomare Duca degli Abruzzi.
Manifesta la sua contrarietà il Consorzio Vivere Vasto Marina, tirato in ballo nei giorni scorsi dai consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, Vincenzo Suriani, Francesco Prospero e Guido Giangiacomo.
“Sin da venerdì 31 maggio, data della pubblicazione sull’albo pretorio del provvedimento, abbiamo chiesto chiarimenti manifestando la propria contrarietà”, commenta il presidente del sodalizio, Piergiorgio Molino, “il Consorzio, sin dalla sua costituzione nel 2001, viene solitamente convocato per esprimere il punto di vista di chi opera nel territorio rivierasco su questioni di interesse comune. Riteniamo il provvedimento che istituisce la sosta oraria sul Lungomare Duca degli Abruzzi inutile e dannoso così come applicato, e che nessun beneficio apporterà nè alle attività balneari prospicenti, dove solitamente i clienti anche vastesi trascorrono in media più di 3 ore, nè tantomeno ai tanti turisti che occupano le abitazioni poste sul lungomare duca degli Abruzzi. A differenza di quanto indicato dai 3 consiglieri riteniamo che non debba crearsi allarmismo per le sanzioni, ma che queste vadano giustamente applicate a chi viola le leggi. Ci sono altre problematiche relative alla Marina a cui i consiglieri potrebbero volgere la loro attenzione.
Tra queste il mercatino con le casette di legno realizzate dall’amministrazione di cui era assessore Giangiacomo ed in cui oggi insistono situazioni non più tollerabili”.
Anna Bontempo (Il Centro)
