martedì, Giugno 17

Cassa integrazione per altri mesi, nel vastese le grandi aziende si riorganizzano

Condividi

Il 31 marzo si chiude l’anno fiscale. Quest’anno quello che accadrà a marzo è ancora più importante. L’ attenzione delle aziende e dei sindacati è puntata su Bruxelles e sulle scelte che la commissione europea farà dopodomani, mercoledì 5 marzo.

A scriverlo, ieri, sulla pagina di Vasto del quotidiano dell’Abruzzo Il Centro, è la collega Paola Calvano che, per la circostanza, ha sentito il parere del segretario della Fim, Marco Laviano.

” Attendiamo svolte che devono arrivare dalla commissione europea. Scelte derivanti anche dalle rivendicazioni che come sindacati europei abbiamo portato in piazza a Bruxelles il 5 febbraio . Ma aspettiamo soprattutto indicazioni generali al tavolo italiano automotive in programma l’11 marzo. Azioni concrete a sostegno delle produzioni italiane considerando che un rinvio di alcuni vincoli sulla transizione energetica potrebbero aprire degli scenari nuovi . Abbiamo chiesto a Denso di farsi trovare pronta se le politiche industriali dovessero prevedere nuove opportunità”.

Questa settimana alla Denso sono previsti incontri per fare il punto e decidere sulla cassa integrazione guadagni programmata . Il governo e la Regione continuano a tenere in grande considerazione Denso. Il 18 febbraio l’azienda ha ottenuto la proroga della cig straordinaria fino al 30 aprile . Quella che entra sarà una settimana di programmazione e scelte anche alla Pilkington.

Nei prossimi giorni i dirigenti del colosso vetrario decideranno se e quanti reparti dovranno rallentare la produzione , così come accaduto a febbraio. Il ministero due settimane fa ha prorogato la cassa integrazione guadagni fino al 2 marzo 2026 .Un passaggio importante. I sindacati aspettano ora investimenti per il rilancio dello stabilimento di Piana Sant’Angelo sperando che dal 5 marzo, grazie a nuove scelte, il mercato automobilistico possa riprendere vigore.

Il grafico del sistema industriale italiano punta verso il basso ormai da un anno. Per il presidente del colosso vetrario, Graziano Marcovecchio, la speranza è riuscire a colloquiare con Bruxelles per uscire da una situazione delicata . Ed è quello che si augura anche tutto l’indotto del Vastese che gravita attorno a Denso ,Pilkington, ma anche Sevel e Honda. La ripresa produttiva dei colossi industriali si traduce in ossigeno per le piccole e medie aziende del territorio.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.