sabato, Giugno 7

Vasto, il processo per tentata estorsione al senatore Sigismondi

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E’ cominciato ieri mattina al Tribunale di Vasto processo per tentata estorsione aggravata ai danni del senatore vastese di Fratelli d’Italia, Etelwardo Sigismondi. Quattro gli imputati : l’avvocato F.C. , 56 anni originario di Napoli e residente a Vasto, L.F., 78 anni nato a San Paolo di Iesi e domiciliato a Cupello e i coniugi vastesi F. D. e F.B. di 59 e 58 anni. Assente il parlamentare, ad assistere all’udienza c’era il suo legale, l’avvocato Paola Valentini.

Per l’avvocato Alessandro Orlando, che difende i due coniugi, le accuse sono insussistenti.  Oltre ad Alessandro Orlando, gli imputati sono difesi dagli avvocati Leopoldo Zanni e Angelo Tascone.

Un anno fa la Procura di Vasto e i carabinieri hanno scopetto un piano per estorcere 8,1 milioni di euro al senatore vastese e ai suoi legali. Stando alle accuse i 4 avrebbero attivato azioni giudiziarie nei confronti del politico vastese con l’unico fine di costringerlo a corrispondere somme considerevoli.

Gli indagati non avrebbero raggiunto il loro obiettivo per cause indipendenti dalla loro volontà.

Sigismondi risulta vittima in veste istituzionale di consulente tecnico d’ufficio (Ctu) del tribunale di Vasto nell’ambito di un procedimento esecutivo immobiliare incardinato nel 2017 relativo al pignoramento di un immobile.
I quattro imputati sono stati rinviati a giudizio dal giudice Fabrizio Pasquale che, condividendo il parere del sostituto procuratore, Vincenzo Chirico, ha ritenuto che fosse stato collaudato un piano criminoso a danno di Sigismondi.

Paola Calvano

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