“In un momento storico così delicato, dove l’incertezza normativa rischia di mettere in discussione anni di lavoro, sacrifici e investimenti, è fondamentale riconoscere il valore e l’impegno degli operatori balneari che oggi portano avanti, con serietà e rispetto delle regole, un pezzo importante dell’economia turistica locale”.
Domenico Molino, presidente del Consorzio Lidi vastesi, interviene dopo il convegno sulla Bolkestein organizzato dalla lista Avanti Vasto e nel corso del quale il sindaco Francesco Menna ha annunciato il varo del piano del demanio marittimo entro giugno.
“Intanto voglio esprimere apprezzamento per la volontà dell’amministrazione Comunale di Vasto di guardare con favore ai progetti di finanza, come leva per investimenti sostenibili e per uno sviluppo intelligente del nostro litorale”, è la premessa di Molino, “vorrei ricordare a tutti che ogni piano urbanistico – incluso il piano del demanio marittimo – prevede l’entrata in vigore delle cosiddette “norme di salvaguardia” già al momento della sua adozione, non solo dopo l’approvazione definitiva. Questo significa che dal giorno dell’adozione in consiglio comunale il piano inizia già a produrre effetti, vincolando le trasformazioni e offrendo un primo livello di tutela sia al territorio sia a chi lo vive e lo lavora ogni giorno. È essenziale sottolineare che i concessionari attualmente operativi, con strutture assentite e autorizzate in piena regola, non possono e non devono essere considerati alla stregua di soggetti “da azzerare”, prosegue il presidente del Consorzio, “esiste un principio chiaro, tanto sul piano giuridico quanto su quello etico, di continuità amministrativa e di legittimo affidamento, che va assolutamente rispettato”.
Molino ricorda l’iter del piano: adozione da parte del consiglio comunale; fase di osservazioni da parte di cittadini, operatori, associazioni; controdeduzioni dell’amministrazione e infine l’approvazione definitiva.
“Già in questa fase, però, è importante che il piano preveda criteri trasparenti e valorizzanti per chi ha costruito nel tempo un rapporto corretto con il demanio, ha investito, ha creato occupazione e ha contribuito alla promozione turistica del territorio”, aggiunge Molino, “ non chiediamo scorciatoie, ma riconoscimento e rispetto per un lavoro che spesso si svolge tra mille difficoltà, ma con una dedizione totale. L’auspicio è che Vasto possa davvero diventare un comune pilota, capace di conciliare il rispetto delle regole europee con la difesa della propria identità economica e sociale. Come rappresentante del Consorzio “Lidi Vastesi”, confermo la nostra piena disponibilità al dialogo, al confronto e alla collaborazione leale con l’amministrazione”.
Anna Bontempo (Il Centro)