sabato, Giugno 7

Vasto, inquilina infastidita dal rumore degli impianti. Il giudice fa tacere le autoclavi

Condividi

Il protrarsi ininterrotto di fenomeni rumorosi in un condominio costituisce un pericolo per la salute di chi quei rumori li subisce. Per questo il problema va risolto e il fenomeno nocivo rimosso. A stabilirlo è stato il tribunale di Vasto chiamato a pronunciarsi dall’avvocato Margherita Conti, legale di una inquilina che per ben 3 anni è stata infastidita, svegliata e danneggiata dai rumori prodotti dalle autoclavi condominiali. La sentenza è arrivata dopo una accurata perizia che ha confermato l’intollerabilità del rumore.

A scriverlo, ieri, sulla pagina di Vasto del quotidiano dell’Abruzzo Il Centro, è la collega Paola Calvano.

” Il Tribunale “, spiega l’avvocato Conti ” ha ordinato la neutralizzazione delle sorgenti rumorose tramite l’adozione di idonei accorgimenti “. Una decisione , quella presa dal tribunale idi Vasto, destinata a fare scuola. Il condominio in questione si trova nel quartiere Ciccarone. L’appartamento della ricorrente è sopra i locali in cui sono stati sistemate le autoclavi . I marchingegni ad ogni passaggio del flusso idrico producevano ( spesso insieme ) rumori molto fastidiosi. ” Non conformi”, ha aggiunto l’avvocato Margherita Conti ” ai parametri di legge in materia di immissioni sonore “.

I rumori prodotti andavano oltre la soglia di tolleranza. La signora non riusciva più a dormire e spesso neppure a svolgere la normale routine quotidiana. La sua salute ne ha risentito. Per ben tre anni ha cercato di convincere gli altri condomini ad insonorizzare gli impianti. E’ stato inutile. Alla fine ha deciso di rivolgersi ad un legale e il suo avvocato non ha esitato a chiedere l’intervento del tribunale.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.