Venerdì 23 maggio, alle ore 18:30, presso la Sala Consiliare del Comune di Cupello, si svolgerà l’incontro pubblico “Politica è Umanità”, che celebrerà due protagonisti della vita politica e civile di Cupello: Antonio Marcovecchio e Antonio Ricciardi.
L’iniziativa nasce dalla volontà di riscoprire, onorare e trasmettere l’eredità morale e civile di due uomini che, pur appartenendo a schieramenti politici diversi, seppero costruire un rapporto fondato sulla stima reciproca, sul dialogo e sul rispetto. Un esempio concreto di come si possa essere portatori di idee differenti restando uniti da valori comuni.
Attraverso testimonianze, immagini, narrazioni e proiezioni video, l’incontro intende raccontare non solo il loro impegno istituzionale, ma anche l’umanità che ha accompagnato ogni loro gesto pubblico e privato e il contributo culturale che hanno offerto alla comunità di Cupello. Un’eredità viva nel ricordo di chi li ha conosciuti e oggi più che mai attuale per le giovani generazioni.
Programma della serata
Ad aprire l’incontro sarà Giulio Pasquale, seguito dai saluti istituzionali del Sindaco di Cupello, Graziana Di Florio.
Interverranno:
-Enrico Di Giuseppantonio, Sindaco di Fossacesia
-On. Arnaldo Mariotti, già Deputato della Repubblica Italiana
-Don Nicola Florio, Parroco di Cupello
-Lucio e Roccopaolo La Palombara, fondatore e maestro della Compagnia Folk Cupellese “A. Ricciardi”
A moderare l’incontro saranno Graziella Costantini e Filippo Sammartino, che accompagneranno il pubblico lungo il filo conduttore della serata, tra memoria e attualità.
Ad arricchire la narrazione, le letture affidate alle voci di Leo Mastronardi, Rossano Menna e Nicola Scutti. Le conclusioni saranno affidate a Giuseppe Di Francesco.
Il valore emotivo dell’evento sarà impreziosito da interventi musicali e artistici, con la partecipazione di Carlo Silvestri e Marcello Roselli e il contributo del tenore Terige Sirolli.
Saranno presenti le famiglie Marcovecchio e Ricciardi, a sottolineare quanto la dimensione pubblica dei due protagonisti fosse indissolubilmente legata alla loro dimensione umana e familiare.
La cittadinanza è invitata a partecipare.