
Inizia questa sera la disinfestazione di un’area non inferiore a 200 metri dalla abitazione di un cittadino risultato affetto da Dengue, una malattia infettiva trasmessa da zanzare infette. E’ il primo caso in città, ma non in Abruzzo dove sono state segnalate finora ben 21 infezioni, la maggior parte delle quali concentrate nella zona di Ortona.
Ma veniamo a Vasto dove il sindaco Francesco Menna, quale massima autorità sanitaria cittadina, ha firmato una ordinanza per l’attivazione di interventi di disinfestazione (adulticidi, larvicidi, ricerca ed eliminazione di focolai larvali), in un’area non inferiore a 200 metri dalla abitazione del paziente, per tre giorni consecutivi. Dall’inchiesta epidemiologica è emerso che la persona ha trascorso il periodo viremico della malattia nella propria abitazione. Da oggi inizia la disinfestazione nell’area compresa tra via Pescara e via Madonna dell’Asilo.
“È necessario effettuare la raccolta dei prodotti ortofrutticoli, proteggere le piante con un telo di plastica, restare al chiuso con finestre e porte chiuse, sospendere il funzionamento degli impianti di ricambio dell’aria, nonché tenere al chiuso gli animali domestici”, sono le raccomandazioni che arrivano dal Comune, “dopo gli interventi, è necessario procedere alla pulizia, con guanti lavabili o monouso, di mobili, suppellettili e giochi per bambini che siano stati esposti al trattamento. In caso di contatto accidentale con il prodotto insetticida, occorre lavare abbondantemente la parte interessata con acqua e sapone”.
E’ stato il servizio Iesp (igiene, epidemiologia e sanità pubblica) della Asl Lanciano Vasto Chieti a segnalare che un paziente, residente in via Civica Vastese, è risultato affetto da febbre, accompagnata da mal di testa acuti, forti dolori muscolari e alle articolazioni, nausea, vomito e irritazioni cutanee, invitando il Comune ad emettere una ordinanza per l’attivazione di interventi di disinfestazione (adulticidi, larvicidi e ricerca ed eliminazione di focolai larvali), in un’area non inferiore a 200 metri dalla abitazione del paziente, per tre giorni consecutivi e con le modalità previste dal “piano nazionale di prevenzione, sorveglianza e risposta alle Arbovirosi 2020-2025”.
La disinfestazione riguarda aree pubbliche e private come cortili, piazzali, giardini e terrazze e sulla vegetazione presente lungo i bordi delle strade e all’interno delle proprietà private. Il trattamento si estende anche tombini e caditoie presenti su suolo pubblico. Parallelamente all’intervento di disinfestazione deve essere effettuata anche la rimozione dei focolai larvali in giardini, orti e cortili.
Come abbiamo detto la Dengue è una malattia che viene trasmessa dalle zanzare infette, una patologia che in Abruzzo è in crescita.
Anna Bontempo (Il Centro)