
Cinque feriti e due auto completamente distrutte. Era stato questo il bilancio di un incidente stradale avvenuto il 2 giugno 2024 a Vasto in via del Porto, la strada che dalla città conduce a Punta Penna. Tutto lasciava presumere che a provocare l’incidente fosse stato il passaggio di un branco di cinghiali. Particolare che aveva scatenato molte polemiche sulla presenza degli ungulati in città.
A scriverlo, stamane, a firma di Paola Calvano, è il quotidiano dell’Abruzzo Il Centro.
Grazie ad accurate indagini e alle perizie dell’ingegnere Marco Colagrossi e Stefano Moretti, è invece risultato che i cinghiali al momento dell’incidente erano a bordo strada mentre i due veicoli si scontrarono al centro della carreggiata. In sostanza gli ungulati, che all’arrivo dei soccorritori erano ancora nella zona, non avrebbero in alcun modo provocato o anche semplicemente favorito l’impatto.
Tenendo conto dei risultati delle perizie, il pm Chirico ha chiesto l’archiviazione. Favorevole all’archiviazione l’avvocato Antonio Menna, il legale che assiste il professionista di Lanciano.
Ora a rischiare di essere rinviati a giudizio per lesioni aggravate sono i due conducenti delle vetture coinvolte nell’impatto, una Mercedes 200 e una Audi, C3. Sulla Mercedes viaggiavano tre operatori romani residenti a Casalbordino. A bordo dell’Audi invece c’erano un professionista di Lanciano, residente a Vasto e la moglie, dirigente di un istituto di credito.
Tutti i dettagli sulla vicenda li trovate stamane sul quotidiano dell’Abruzzo Il Centro.