La vicenda della ragazzina di Vasto abusata e ripresa da tre amici che hanno poi diffuso il video in rete ha varcato i confini regionali. Unanime lo sdegno e la vicinanza a lei e alla madre che coraggiosamente ha deciso di essere presente alle udienze contro due dei tre adolescenti che hanno distrutto la figlia.
Sulla triste vicenda il quotidiano dell’Abruzzo Il Centro, stamane, sulla pagina di Vasto, ha pubblicato un ampio servizio, riportando le dichiarazioni della mamma. La donna, in estrema sintesi, ha lanciato un appello a tutte le mamme che potrebbero trovarsi in una situazione simile alla sua.
“Chi deve vergognarsi – ha dichiarato la mamma della minore violentata e filmata in una chat – non sono le vittime ma chi le usa e umilia facendo leva sulla loro timidezza”.
Come scrive stamane la collega del Centro Paola Calvano la quattordicenne sarebbe stata costretta dall’amichetta di soli 13 anni a fumare marijuana e subito dopo ad avere un rapporto con un ragazzo di 15 anni. La sequenza hard è stata ripresa da un sedicenne. Il video è stato mostrato mercoledì mattina in aula ad accusa e difesa durante l’udienza a carico dei due ragazzi che oggi hanno rispettivamente 16 e 17 anni. Per la madre della vittima è stato uno strazio .
L’avvocato Antonio Boschetti, che assiste la donna e la figlia, si è fatto portavoce dell’appello della donna rivolto a famiglie, scuole, istituzioni e servizi social .
La prossima udienza è in programma il 22 ottobre al tribunale minori dell’Aquila. Il 22 ottobre all’Aquila sarà’ riformulato il capo d’imputazione. Al momento le accuse nei confronti dei due indagati e della tredicenne ( che non è imputabile ) sono violenza sessuale e diffusione di immagini hard.
La famiglia del 17enne ha affidato la difesa all’avvocato Margherita Conti. L’altro adolescente indagato è assistito dall’avvocato Guido Giangiacomo.
Tutti i dettagli sulla vicenda li trovate stamane sul Centro.
