
Ieri, domenica 16 novembre, la scuola San Tommaso — sezioni nido, infanzia e primaria — ha trasformato il proprio cortile in un piccolo borgo autunnale, animato dal profumo delle castagne arrostite, dalla porchetta calda e dalle risate dei bambini.
L’evento, interamente organizzato dai genitori in collaborazione con le maestre, ha riunito oltre centocinquanta persone, dimostrando ancora una volta quanto il senso di comunità possa trasformare una semplice iniziativa in un momento di autentica crescita collettiva.
Le famiglie, con energia e creatività, hanno allestito un ricco buffet con dolci tipici, accompagnato da piacevole intrattenimento musicale.
«È stato un piacere vedere i bambini curiosi, ma soprattutto osservare genitori e insegnanti condividere lo stesso tavolo», ha dichiarato il dirigente Massimiliano Melchiorre.
La Castagnata non è stata solo una festa, ma la concreta espressione di quel patto educativo di corresponsabilità che unisce scuola e famiglia come partner fondamentali nel percorso di crescita dei più piccoli.
Quando genitori e docenti si incontrano al di fuori delle aule, si crea uno spazio di ascolto reciproco, si rafforza la fiducia e si costruisce un senso di appartenenza che va oltre la quotidianità scolastica.
Il successo dell’evento conferma quanto una solida alleanza educativa contribuisca al benessere degli alunni, favorendo apprendimento, motivazione e sviluppo delle competenze sociali.
La scuola San Tommaso è già al lavoro per il prossimo appuntamento, contando sul continuo entusiasmo dei genitori, delle maestre e, soprattutto, dei piccoli protagonisti che, con il loro sorriso, rendono possibile ogni momento di comunità



















