
Avrebbe disposto, in favore di se stesso, il pagamento della somma di 30.873 euro come “premio di risultato” per gli obiettivi conseguiti. Ruota intorno a queste contestazioni il rinvio a giudizio di un dirigente del Comune di Vasto.
Il processo è in programma il 16 dicembre 2025. In quella occasione l’avvocato Francesco La Cava del foro di Isernia, difensore del dirigente – che è andato in pensione, ma continua a prestare servizio nell’ente in virtù di un contratto di collaborazione gratuita – cercherà di dimostrare che il suo assistito ha operato nella piena legittimità.
A scriverlo, stamane, a firma di Anna Bontempo, è il quotidiano dell’Abruzzo Il Centro.
La vicenda che ha portato al rinvio a giudizio del dirigente è quella ricostruita dagli ispettori del Ministero dell’economia e delle finanze (Mef) che nel 2023 sottoposero a verifica amministrativo-contabile una serie di aspetti, tra cui i premi di risultato erogati alle figure apicali per gli obiettivi conseguiti nell’arco temporale compreso tra il 2018 e il 2022.
Parte offesa nel procedimento è il Comune di Vasto. Il reato contestato è quello di peculato, perché in qualità di pubblico ufficiale avrebbe disposto illegittimamente, in favore di se stesso, il pagamento della somma di 30.873 euro, a titolo di retribuzione di risultato dell’annualità 2020 (di cui 18.763 in qualità di dirigente del I settore e 12.110 euro in qualità di dirigente del II settore (ricoperto ad interim), mediante determina di liquidazione n.139 del 20 gennaio 2023, così appropriandosi – sempre secondo l’accusa – di 22.555 euro (cifra netta decurtata da oneri e contributi), in conflitto di interessi e in violazione di alcune norme di legge e del regolamento comunale.
Molte le presunte irregolarità riscontrate, dettagliatamente illustrate in un dossier di 83 pagine dove vengono analizzati anche gli incentivi ai tecnici, gli assegni ad personam e le posizioni organizzative. Sui premi di risultato gli 007 del Mef furono categorici.
Tutti i dettagli sulla vicenda li trovate stamane in edicola, sul quotidiano dell’Abruzzo Il Centro.














