
A distanza di oltre un dalla morte di Luca Zinni, 29 anni, il centauro di Casalbordino che ha perso la vita in un incidente avvenuto sulla Statale 16 a Vasto Marina ieri mattina si è tenuta la prima udienza a carico di P.E.C. di Foggia, 42 anni, l’automobilista che al volante di una furgone Fiat Doblò è finito sulla Yamaha del giovane. In aula il fratello di Luca. A difendere l’imputato, l’avvocato Modestino De Martinis. A rappresentare la mamma di Luca e il fratello che si sono costituiti parte civile, gli avvocati Rosalba Maselli e Antonello Cerella.
Davanti al giudice Italo Radoccia sono sfilati un testimone oculare che quel giorno ha assistito alla tragedia e il medico legale Pietro Falco. Il perito ha confermato il decesso causato dall’ evento traumatico. L’udienza è stata quindi aggiornata a febbraio 2026 per ascoltare i vigili urbani che sono intervenuti e a seguire tutti i consulenti della difesa e delle parti civili.
Paola Calvano














