martedì, Dicembre 23

Il vastese ancora con poca acqua. I sindaci: “Inaccettabile”

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 Contestano le interruzioni idriche programmate dalla Sasi durante le festività natalizie  e chiedono a gran voce “un cambiamento di rotta attraverso una gestione equa e condivisa della  risorsa idrica”. Dura presa di posizione dei sindaci di Monteodorisio, Cupello e Furci che esprimono disappunto per il razionamento serale dell’acqua potabile che interessa i tre comuni del Vastese    da ieri fino al 29 dicembre. Le interruzioni del servizio – fanno sapere Catia Di Fabio, Graziana Di Florio e Fabio Di Vito  – si verificheranno nelle seguenti fasce orarie: a Monteodorisio dalle 17 alle 5 nella zona alta e bassa e dalle 13 alle 5 in località Monteleforche; a Cupello dalle 15 alle 5 nelle contrade di Reale,  Montalfano e Ributtini; dalle 13 alle 5 nel capoluogo di Furci. 

“Ancora una volta, le interruzioni riguardano esclusivamente il nostro territorio”, rimarcano i tre sindaci, “solo le nostre comunità vengono sistematicamente penalizzate, in un periodo tanto delicato come quello natalizio, in cui le famiglie cercano serenità e le attività produttive si trovano nel pieno del lavoro.

Questa modalità d’intervento, unilaterale e ricorrente, è inaccettabile. Abbiamo chiesto a gran voce, da anni, un cambiamento di rotta attraverso una  gestione equa e condivisa della risorsa idrica, un coinvolgimento reale delle amministrazioni locali e interventi strutturali sulla rete idrica. Purtroppo, le nostre richieste sono state puntualmente ignorate, lasciandoci ogni volta a gestire situazioni critiche con soluzioni temporanee, mai definitive.

Tutto ciò non è più tollerabile”, incalzano Di Fabio, Di Florio e Di Vito, “è una situazione che non giova alle famiglie, che vivranno le festività tra disagi e privazioni; alle attività economiche, colpite nel momento di massima operatività e alle istituzioni locali, che subiscono decisioni prese altrove.  Come sindaci di tre comunità unite, pretendiamo risposte concrete e durature.

I nostri territori non possono più essere dimenticati o gestiti solo in emergenza”, concludono i tre amministratori

La scheda delle chiusure serali è stata comunicata dalla Sasi a tutti i comuni che ricadono nel bacino di competenza della società di gestione del sistema idrico integrato che, nel disporre il razionamento del prezioso liquido ha fatto appello alla persistente emergenza idrica.  

Anna Bontempo (Il Centro)

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