martedì, Dicembre 23

Vasto, accusato due volte di detenzione e hashish è stato assolto in entrambi i procedimenti penali

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Il Tribunale di Vasto  ha pubblicato la sentenza ove R.S., di San Salvo veniva assolto per la seconda volta del delitto di detenzione a fini di spaccio per la stessa sostanza stupefacente, contestata due volte in due procedimenti diversi.
R.S. nell’anno 2023 subiva 3 perquisizioni all’interno del appartamento e veniva trovato in possesso di circa 5 grammi di sostanza stupefacente tipo hasish ed un coltello.
Nei servizi di controllo nei pressi della sua  vecchia abitazione, avvenuti successivamente, veniva fermato un soggetto in possesso di sostanza stupefacente di tipo eroina. Quest’ultimo, portato in caserma, riconosceva nelle foto, il Sig. R.S. come l’individuo che gli avrebbe consegnato la dose di eroina.
Da qui l’accusa per R.S.  di detenzione a fini di spaccio anche di una dose di eroina.
In seguito all’analisi della sostanza di hashish il report veniva erroneamente inserito in 2 differenti fascicoli.
In seguito a questo errore, succedeva che R.S. veniva accusato in un procedimento del reato di cui all’art. 73  d.p.r. 309/90 (la detenzione a fini di spaccio di sostanza di hashish di 5 grammi) ed art. 697 c.p. (per detenzione abusiva di armi).
Nell’altro procedimento veniva accusato dell’art. 73 co. 5 del d.p.r. 309/90 per aver ceduto la dose di eroina e,  ancora, sempre della detenzione a fini di spaccio di 5 grammi di hashih.
In seguito all’istruttoria dibattimentale del primo procedimento,  il PM chiedeva mesi 6 di arresto per il possesso abusivo dell’arma, mentre, il Giudice, Dott. Tito Antonini, assolveva R.S. per non aver commesso il fatto, visto che non c’era alcuna prova che il coltello era suo e che vi era un altro procedimento ove era contestata la sostanza hashish.
Di ieri invece la pubblicazione della sentenza nel secondo procedimento ove,  il P.M. rappresentato da Giovanni Grieco, chiedeva 2 anni 8 mesi e 3000 euro di multa. Quindi R.S. veniva nuovamente assolto per la detenzione di hashish, perchè il fatto non sussiste e, per la cessione della dose di Eroina, per non aver commesso il fatto.
Nel primo caso l’hashish sarebbe appartenuto ad anche altre persone e non è stata dimostrata la destinazione allo spaccio.
Inoltre, per la dose di eroina, la difesa è riuscita a dimostrare che la persona che riceveva la dose di eroina aveva sicuramente sbagliato persona, e che il consumatore si era confuso con una persona simile ad R.S.

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