Parco archeologico sommerso “off limits” per il divieto di balneazione. Lo specchio di mare antistante il monumento alla Bagnante, nel tratto nord del litorale, non è interdetto solo a bagni e tuffi, ma anche alle visite guidate ai resti dell’antico porto romano, organizzate ogni estate da Italia Nostra del Vastese in collaborazione con il Consorzio Vivere Vasto Marina. Uno degli appuntamenti più gettonati dell’estate vastese.
“Il divieto di balneazione interferisce inevitabilmente con le nostre attività che rappresentano una occasione unica per osservare da vicino le rovine romane”, spiega Davide Aquilano, presidente dell’associazione, “si tratta di escursioni e attività di snorkeling che mirano a far conoscere i resti dell’antico insediamento portuale della romana Histonium in località Trave, nei pressi del monumento alla Bagnante, ad una profondità di circa due metri. Con il divieto di balneazione, che insiste proprio nell’area dove è presente il parco archeologico, queste attività non sono possibili”, insiste Aquilano.
L’ordinanza del sindaco Francesco Menna che vieta la balneazione nel tratto di mare antistante il monumento alla Bagnante, per 815 metri a nord e 200 metri a sud, risale al 17 maggio scorso e non è ancora stato revocato, nonostante le analisi dell’Arta (Agenzia regionale per l’ambiente) abbiano certificato il miglioramento della qualità delle acque, definita a suo tempo “scarsa”. Per poter disporre la revoca del divieto di balneazione il Comune deve dimostrare che sono stati messi in campo interventi per la risoluzione del problema, che lo stesso ente ha individuato nel malfunzionamento di una vasca di raccolta.
In sostanza la Regione – settore opere marittime – chiede che venga rimossa la causa. Nell’attesa la balneazione è vietata. O perlomeno così dovrebbe essere, anche se, nonostante il cartello apposto su un palo alla fine del lungomare Cordella, molti bagnanti si tuffano regolarmente in quel tratto di mare, molto frequentato anche dai proprietari di cani. Ieri tre bambini nuotavano tranquillamente poco distanti il monumento alla Bagnante.
Anna Bontempo (Il Centro)