Duro colpo inferto nel Vastese al traffico illecito di rifiuti. Una nuova minaccia ambientale è stata scoperta dai carabinieri del Nucleo operativo ecologico di Pescara al termine di una delicata operazione.
Ipotizzate attività organizzate in concorso con lo scopo di ottenere un vantaggio economico ingiusto.
I militari del Noe, insieme ai colleghi del Comando provinciale di Chieti, hanno eseguito ieri mattina il sequestro dell’impianto disposto dal giudice per le indagini preliminari del tribunale dell’Aquila su richiesta della Procura della Repubblica del capoluogo abruzzese. A coordinare le indagini lunghe e meticolose è stata la Dda, Direzione distrettuale antimafia dell’Aquila che ha operato con estrema discrezione. L’impianto, come detto è operante nel Vastese. Gli investigatori per il momento preferiscono non rivelare la località.
Tutti i dettagli sulla vicenda li trovate stamane sul quotidiano dell’Abruzzo Il Centro.
Paola Calvano
