Prosegue lo stato di agitazione degli agenti in servizio nel carcere di Torre Sinello. Ieri è arrivata la convocazione del provveditore dell’amministrazione penitenziaria, Giacinto Siciliano.
L’8 luglio saranno ascoltate le parti sociali e i rappresentanti dei sindacati Sappe, Osapp, Uil, Cisl e Cnpp-Spp in merito alla pesante situazione che si sta vivendo nel carcere vastese: carenza d’organico, un direttore a scavalco presente in istituto una volta a settimana e una struttura fatiscente che si trasforma in forno d’estate per via delle elevate temperature, e palude in inverno per via delle infiltrazioni di acqua piovana che sui muri diventano vere e proprie cascate.
La nota sottoscritta dai segretari Francesco Stampone per il Sappe, Ferrara Emilio per l’Osapp, Notarangelo Giovanni per la UIL, Di Vietri Miguel per la Cisl e Fausto Varricchio per il Cnpp-Spp ha messo in chiara evidenza la carenza di 20 operatori del ruolo agenti/assistenti aggravata negli ultimi tempi da un trasferimento d’Ufficio di una unità che ha reso la situazione ancor più allarmante.
Paola Calvano