
La criminologa forense Roberta Bruzzone a Vasto per fornire il proprio prezioso contributo in una ingarbugliata vicenda.
Ad anticipare la notizia, stamane, è la collega Paola Calvano sul quotidiano dell’Abruzzo Il Centro.
Un anno e mezzo fa la querelle: due poliziotti intervengono per un’automobile lasciata in divieto di sosta davanti ad un negozio e, quando il titolare di quel negozio protesta, scoppia il caos. Nella confusione totale, gli agenti estraggono il taser, ( che però non sarà mai usato) la moglie dell’uomo cade a terra tra le urla e l’esercente viene immobilizzato e poi portato via. I giudici del tribunale di Vasto a conclusione delle indagini il 20 maggio hanno aperto il processo contro i due agenti.
A ottobre, alla ripresa del processo, accanto al difensore dei poliziotti, l’avvocato Fiorenzo Cieri, ci sarà la nota criminologa Roberta Bruzzone.
La psicologa forense avrà il delicato compito di tradurre le immagini esponendo ai giudici la propria opinione. Questa comunque non è l’unica novità di una vicenda che ha regalato già molti colpi di scena. Qualche giorno fa i giudice Anna Rosa Capuozzo ha archiviato il processo satellite per oltraggio rimettendo tutto alla causa principale ritenendo il non dover procedere per il momento perchè la documentazione fornita non consente di definire l’esatta dinamica della vicenda.
Ulteriori dettagli sulla vicenda li trovate stamane sul quotidiano dell’Abruzzo Il Centro.