
Si sono presentati nel locale mentre era in corso una festa di compleanno e, dopo aver effettuato una serie di controlli, hanno sequestrato bevande, cibo e perfino la torta preparata da una pasticceria del posto.
L’ispezione effettuata dagli ufficiali di polizia giudiziaria in servizio presso la Questura di Chieti ha accertato alcune violazioni di legge a carico del titolare di una attività di Vasto Marina, al quale è stata comminata una sanzione di 6mila euro. L’infrazione contestata consiste nell’attività di somministrazione di alimenti e bevande come bar-ristorante senza valida segnalazione certificata di inizio attività (Scia). In pratica il locale, nato per incentivare il turismo esperenziale, svolgeva attività di bar-ristorante proponendo aperitivi e apericena, senza avere le prescritte autorizzazioni. In questo caso la normativa prevede una sanzione da un minimo di 3mila euro ad un massimo di 20mila euro e la chiusura dell’esercizio, ma nel caso di specie è stata comminata una sanzione di 6mila euro. Nella stessa giornata sono stati effettuati controlli anche in altre attività commerciali. Quando la polizia giudiziaria è intervenuta nel locale presente nel tratto nord del litorale di Vasto, era in corso una festa di compleanno. L’allegra comitiva aveva finito da poco di gustare dei deliziosi antipasti quando gli agenti della Questura di Chieti si sono presentati all’ingresso dell’attività e, dopo i controlli, hanno posto sotto sequestro bevande, cibo e torta. Una situazione davvero imbarazzante che, però, non ha impedito ai commensali di continuare i festeggiamenti.
Il locale finito nel mirino delle forze dell’ordine ha avuto problemi anche in passato. Nel 2021 l’allora dirigente della sezione urbanistica comunale, Stefano Monteferrante firmò una ordinanza di rimozione di alcune opere con contestuale ripristino dello stato dei luoghi entro 90 giorni dalla notifica. In sostanza, stando alle contestazioni, alle opere autorizzate (sostituzione della recinzione e recupero di un pozzo in muratura), se ne aggiunsero altre, tra cui la realizzazione di terrazzamenti e un manufatto di legno. Il provvedimento dirigenziale venne emesso dopo una serie di sopralluoghi della polizia locale che accertò l’esecuzione di interventi non autorizzati che, nel frattempo, potrebbero essere stati oggetto di sanatoria.
Anna Bontempo (Il Centro)