
βLβindagine condotta dalla Uil Abruzzo sullβutilizzo degli ammortizzatori sociali, relativamente alle oltre 10 milioni di ore erogate dallβInps per la cassa integrazione, Γ¨ la cartina da tornasole delle difficoltΓ che sta attraversando il comparto industriale legato allβautomotive.
La nostra regione ha a lungo legato la propria economia a questo settore industriale che oggi attraversa una clima congiunturale sfavorevole o, come definito da taluno, una βtempesta perfettaβ.
La Cig Γ¨ comunque uno strumento a sostegno dei lavoratori con il quale sono preservati i posti di lavoro da licenziamenti collettivi e di cui altri Paesi sono sforniti come strumenti di protezioneβ.
Ad affermarlo lβassessore alle AttivitΓ Produttive e al LavoroΒ Tiziana MagnaccaΒ nel leggere le dichiarazioni del segretario generale della Uil Abruzzo, Michele Lombardo, sui dati relativi alla cassa integrazione ordinaria del primo semestre diffusi dallβInps.
βDati che di certo preoccupano , perchΓ© significa ore di lavoro non effettuate e quindi meno produzione industriale e anche meno capacitΓ di spesa delle famiglie, Γ¨ dovuta essenzialmente alla stagnazione dellβautomotive a livello europeo e mondiale. Del resto se lβAbruzzo segue a ruota di Molise e Basilicata, regioni la cui economia Γ¨ trainata dal settore auto, si comprende il perchΓ© di valori cosΓ¬ importantiβ aggiunge lβassessore Magnacca.
βLa riduzione delle presenze dei lavoratori nei reparti β conclude lβassessore β sono un danno per lβeconomia regionale che impegnano tutti a fare quanto necessario per tutelare , in questo tempo di attesa di decisioni nuove dallβEuropa e dalle case automobilistiche, di fare quanto necessario per salvare il comparto e i posti di lavoro. In attesa che si sblocchi la politica europea sulla transizione tecnologica occorre fare di necessitΓ virtΓΉ e accogliere la cassa integrazione come un metodo estremo per evitare i licenziamenti collettiviβ.