sabato, Settembre 13

Punta Aderci, case e terre private per la fruizione dell’area protetta

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Vecchi casolari e terreni di proprietà di privati da adibire a  strutture e servizi a disposizione della riserva naturale di Punta Aderci. L’amministrazione comunale si accinge ad acquistare immobili pari ad una somma di 530mila euro da corrispondere ai proprietari,  nell’ambito del progetto Via Verde Costa dei Trabocchi- lotto 5 e parte lotto 6, per la realizzazione di diversi servizi, tra cui un giardino mediterraneo, un parcheggio, un centro visite ed un osservatorio astronomico per gli amanti delle costellazioni.

Le infrastrutture,  che verranno realizzate nella riserva naturale di Punta Aderci,   sono previste nel progetto approvato nel 2014 – all’epoca era sindaco Luciano Lapenna – dell’importo complessivo di due milioni di euro. Quei fondi, che tutti credevano fossero andati persi, sono ancora disponibili e a distanza di undici anni, verranno utilizzati per dotare la Riserva di «strumenti adatti all’intrattenimento dei visitatori e alla loro distribuzione in più parti del territorio, appositamente predisposti per le attività al fine di salvaguardare e tutelare il patrimonio ambientale di maggiore pregio”. 

“Siamo nella fase degli atti prodromici alla compravendita di casolari e terreni  di proprietà di privati”, spiega l’assessore ai lavori pubblici, Licia Fioravante, “è un progetto piuttosto datato,  ma stiamo cercando di ottimizzare i tempi  per poterlo realizzare. La mia speranza è che i lavori possano iniziare prima della scadenza del mandato amministrativo: mi piacerebbe lasciare in eredità servizi ed infrastrutture per la riserva di Punta Aderci. A breve è previsto l’atto di compravendita”, conclude Fioravante. 

Ma vediamo nei dettagli cosa è previsto nel progetto redatto dal tecnico comunale, Franco Del Bonifro, del settore programmazione e progettazione opere pubbliche. Oltre al parcheggio di 20 posti auto, al centro viste e all’osservatorio astronomico sono previsti  un arboreto e un giardino mediterraneo – costituito da alberi e da arbusti tipici della macchia mediterranea. Il centro visite verrà realizzato nell’area adiacente l’ingresso a Punta Penna (zona scalette) e avrà funzioni di accoglienza, oltre ad essere utilizzato  per le attività di educazione ambientale per le scolaresche e i visitatori.
E infine l’osservatorio astronomico. La struttura, che ospiterà il telescopio, sarà installata sul terrazzo del centro visite e avrà la cupola apribile manualmente dal centro verso l’esterno su binario scorrevole. Con l’osservatorio astronomico potrà essere potenziata e valorizzata una delle iniziative più frequentemente organizzate nella Riserva: la passeggiata notturna “Sotto un mare di stelle” , a testimonianza che la conoscenza delle costellazioni rappresenta una tematica di forte interesse che affascina adulti e bambini.

Anna Bontempo (Il Centro)

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