
Nuova udienza oggi davanti al tribunale di Vasto per la tentata estorsione milionaria ai danni del senatore vastese di Fratelli d’Italia, Etelwardo Sigismondi.
Stando alle accuse, in quattro avrebbero tentato di estorcere 8 milioni 100mila euro al parlamentare e ai suoi avvocati, Massimo Manieri e Luca Meo Grossi. A giudizio sono finiti D.F., 59 anni e B.F., 58, coniugi vastesi, insieme a F.L., 78 anni, C.F., 56, accusati di tentata estorsione aggravata.
La vicenda trae origine da un episodio che risale al 2017, cinque anni prima dell’elezione di Sigismondi a Palazzo Madama. Il coordinatore regionale di FdI in quella procedura svolgeva il ruolo di consulente del tribunale di Vasto.
Secondo l’accusa, gli imputati avrebbero chiesto denaro minacciando una querela per diffamazione. Il 26 marzo la prima udienza del processo, seguita da una seconda udienza 4 mesi dopo. Presente in aula durante l’udienza che si è tenuta a luglio il senatore vastese ha confermato che la vicenda ha minato la sua serenità e creato non pochi disagi . Gli indagati sono difesi dagli avvocati Leopoldo Zanni, Alessandro Orlando, Alessandro Cerella, Angelo Tascone e Maria Angelica Argentieri .
Paola Calvano