
Dieci anni di reclusione. E’ la richiesta fatta dal pm della Dda di Catanzaro, Andrea Buzzelli per Rodolphe Pinto 63 anni di San Salvo al termine della requisitoria del processo ” Habanero ” celebrato a Catanzaro con rito abbreviato a carico di 14 persone finite in manette a giugno in una operazione antimafia della Dda calabra.
Insomma, l’ombra della ‘ndrangheta torna ad allungarsi sul Vastese.
A scriverlo, stamane, sulla pagina di Vasto del quotidiano dell’Abruzzo Il Centro, è la collega Paola Calvano.
Il sessantatreenne, già coinvolto in passato nell’operazione Blue marine, è ora accusato di associazione a delinquere e detenzione di armi.
Il legale di Pinto , l’avvocato Giuseppe La Rana insiste per l’estraneità del suo assistito alle accuse . Con Pinto sono finiti nei guai altri due abruzzesi , Nicola Papaleo 66 anni di Francavilla e Luca Marano, 46 anni di Pescara .
L’avvocato La Rana fin da subito non ha lesinato perplessità sulla vicenda e nel corso dell’arringa difensiva cercherà di alleggerire la posizione del suo assistito.
” Va considerato “, sottolinea La Rana alla collega del Centro ” che molte condotte contestate sono già oggetto di un altro giudizio nei confronti del mio assistito, l’operazione Blue Marine . La posizione del mio cliente è tuttavia molto marginale e lo dimostreremo ” .
I fatti contestati risalgono al 2016.
La foto è tratta dal sito del Ministero di Grazia e Giustizia














