Vasto, diritto aborto. Angela D’Alessandro del Comitato “Pro-life insieme“ replica alla Casa del Popolo La Conviviale
Il diritto all'aborto garantito dalla l. 194/78 permette alle donne di interrompere la gravidanza entro il primo trimestre, in un ambiente protetto quale l'ospedale ed eseguito da personale specializzato quindi ginecologi.
Tutto questo per azzerare al massimo le complicazioni rispetto a quello che è a tutti gli effetti un intervento chirurgico.
L'inciampo che però che mette in difficoltà l'ivg è l'obiezione di coscienza da parte di moltissimi professionisti.
Tale obiezione in alcune regioni raggiunge addirittura il 90% e le donne, intenzionate ad interrompere volontariamente la gravidanza, sono costrette a cercare la prestazione in ospedali anche molto lontani dalla loro residenza.
Questa cosa però, anziché fare interrogare le future mamme, le rende rabbiose in quanto vedono negato ...