Maxi truffa ai danni della Asl, torna in aula oggi una vicenda che ha destato non poco clamore a Vasto. Sette gli indagati accusati di riciclaggio di importanti somme di denaro.
A scriverlo, stamane, sulla pagina di Vasto del quotidiano dell’Abruzzo Il Centro, è la collega Paola Calvano.
“Secondo la procura – scrive stamane la collega del Centro – avrebbero collaborato con un dipendente Asl deceduto due anni fa, per sottrarre somme di denaro dirottate illegalmente dalle spese di rimborso sanitario dei nefropatici. La truffa sarebbe durata molti anni e , grazie ad un sofisticato meccanismo ha raggiunto la cifra di 700mila euro. Iniziato lo scorso 28 settembre il processo è stato aggiornato ad oggi per difetto di notifica a tre degli accusati Il giudice per le indagini preliminari, Anna Rosa Capuozzo oggi si occuperà di M.T. di Casalbordino, 64 anni, A.F. di Vasto 63 anni , G.R. di Vasto, 58 anni, G.C. di Vasto, 50 anni, M.M. di Vasto 71 anni, U.P. di Vasto, 64 anni,e U.R. di Vasto 73 anni.”
A difendere gli accusati sono gli avvocati Fiorenzo Cieri, Vittorio Melone, Alessio Mucci, Domenico Manzi, Margherita Conti e Anna Ulisse.
Se fosse stato ancora vivo, G.D., il dipendente sanitario autore dei bonifici , avrebbe dovuto rispondere di peculato e truffa ai danni dello Stato.