Nuova udienza davanti ai giudici del Tribunale di Vasto del processo scaturito dall’operazione ” Repulisti “, il blitz che il 30 aprile 2020 ha impegnato 60 agenti del commissariato e della questura, i colleghi del reparto prevenzione crimini di Pescara e le unità cinofile. In origine gli indagati erano 17 ma due di loro sono stati assolti e una posizione stralciata. Sugli imputati gravano a vario titolo le accuse di usura, tentata estorsione, sequestro di persona, lesioni aggravate ai danni di un uomo che aveva perso il lavoro e aveva chiesto un prestito a tassi esorbitanti e la sua compagna.
Secondo l’accusa, sia l’uomo che la compagna sarebbero stati sequestrati, minacciati e poi rilasciati. L’uomo e i suoi familiari avrebbero perso la somma complessiva di 88mila 700 euro in contanti, oltre a uno scooter. Il 30 aprile 2020 scattarono gli arresti nei confronti di otto persone e altre nove furono indagate a piede libero. Utilizzati nelle indagini servizi di osservazione, controllo e pedinamento. Acquisiti documenti bancari e fogli manoscritti a riscontro dei movimenti di denaro. Il collegio ha fissato la prossima udienza ad ottobre. Sarà una udienza fiume al termine della quale sarà emessa la sentenza.
Paola Calvano