Dalle liste di maggioranza di Vasto riceviamo e pubblichiamo.
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Condividiamo le parole del sindaco di Vasto Francesco Menna in risposta ai consiglieri comunali di Fratelli d’Italia in merito alla Tari. Ma su questo, come maggioranza ci teniamo a ribadire che anche Vasto, come gli altri Comuni d’Italia, vedrà una percentuale in aumento per la Tari a causa dell’entrata in vigore di AGIR ed ARERA.
Le delibere di quest’ultimo Ente, le 386 e 389 del 2023, impongono ai Comuni l’adozione di componenti perequative, l’adeguamento alla crescita dell’inflazione e l’applicazione dei tassi di aggiornamento monetario pari al 4,5% nel 2024 e all’8,8% nel 2025. A ciò si aggiungono poi le due voci di spese che ARERA chiede di applicare ovvero lo 0,10 euro per utenza per la copertura dei costi cosiddetti “discariche abusive” e l’1,50 euro per utenza per gli “eventi eccezionali”.
Dopo oltre 20 anni dunque non aumenta la Tari a Vasto ma si registra una leggera flessione nelle bollette a causa del nuovo sistema di tariffazione imposto da ARERA e AGIR.
Auspichiamo ora che il governo nazionale aiuti i Comuni virtuosi come Vasto e speriamo al contempo che si arrivi presto all’obbligatorietà della tariffa puntuale al fine di migliorare la performance della differenziata e si garantisca una tariffa equa e commisurata ai reali rifiuti prodotti.
Non entriamo dunque nel merito delle sterili polemiche sollevate dal centrodestra, alle quali ha già risposto in maniera precisa il sindaco Menna sempre attento sulle vicende che riguardano la città, sempre attento alle esigenze dei cittadini.
Come maggioranza interveniamo per ristabilire la verità sulla Tari e per spiegare, come ha già fatto il primo cittadino, che la flessione della stessa non è imputabile né al Comune di Vasto né tantomeno al Civeta”.
