
Grazie al prefetto di Chieti, Gaetano Cupello, la movida di Vasto, Casalbordino e San Salvo sarà controllata costantemente. L’istituzione delle zone rosse non potrà che giovare. Tutto il lungomare e il centro storico, luoghi dove si concentra la movida, saranno costantemente monitorati . Il provvedimento prevede il divieto di stazionamento nelle aree individuate per soggetti noti per comportamenti aggressivi, minacciosi o molesti, che ostacolino la libera fruizione degli spazi pubblici e che risultino denunciati o condannati per reati in materia di stupefacenti, contro la persona, contro il patrimonio o relativi al porto d’armi. Le forze dell’ordine e la polizia locale dovranno garantire l’attuazione immediata del provvedimento.
Insomma, giro di vite si tutta la riviera vastese. I
Il Prefetto Gaetano Cupello ha più volte ribadito che l’obiettivo primario è quello di assicurare una fruizione piena, serena e sicura degli spazi pubblici da parte di cittadini e turisti, contrastando sul nascere episodi di “mala movida” . i controlli nei locali pubblici e sulle strade saranno fatti nella fascia oraria più critica, intorno e dopo la mezzanotte.
Ieri, intanto, il sindaco di Casalbordino Filippo Marinucci ha lanciato la campagna per garantire ai giovani serate spensierate. Quello che è accaduto a Casalbordino il 12 giugno a margine della festa della Madonna dei Miracoli non è affatto piaciuto.
” I ragazzi hanno diritto a restare fuori casa anche fino alle 6 del mattino se lo desiderano. Non è più tollerabile che arrivino gruppi violenti a far loro del male “.
Il primo cittadino a Casalbordino ha quindi rinforzato con 3 unità la polizia locale e chiesto ai carabinieri qualche militare in più per la locale stazione. Marinucci ha chiesto anche finanziamenti per potenziare la videosorveglianza.
Paola Calvano