
Ha un nuovo avvocato ma non cambia atteggiamento, A.S., 43 anni l’operaio del Vastese accusato di abusi sessuali corruzione di minorenne e maltrattamenti in famiglia nei confronti dei 4 figli minori. Lui sostiene di non avere mai fatto del male ai figli.
Ieri mattina il quarantatreenne è comparso davanti al collegio di giudici presieduto da Italo Radoccia, giudici a latere, Elena Faleschini e Aureliano De Luca. Al suo fianco al posto dell’avvocato Domenico Manzi c’era l’avvocato Stefano Di Lello.
” Il mio cliente sostiene di essere innocente “, ha dichiarato l’avvocato Di Lello. Presente in aula, A.S. ha ascoltato impassibile giudici e legali . Il collegio ha proceduto all’ammissione delle prove . Il difensore ha richiesto una perizia psichiatrica. Il tribunale si è riservato di decidere. L’avvocato Manuela D’Arcangelo, incaricata dal tutore dei minori, Alessandro Somma di rappresentare i ragazzi, ha confermato la costituzione di parte civile presentando una richiesta di risarcimento danni di 200.000 euro per ognuna delle vittime. In sostanza A.S. oltre ad una pena severa rischia di dover risarcire i figli con 800mila euro. L’udienza è stata quindi aggiornata al 7 aprile per ascoltare i testimoni della pubblica accusa rappresentata dal pm Silvia Di Nunzio.














