E’ stata rinviata, per impedimento del difensore dell’imputata, il processo nei confronti dell’insegnante 63enne di San Salvo accusata di maltrattamenti sui minori durante le lezioni. La donna, come abbiamo già riferito in passato, insegnava alla scuola dell’infanzia in via Verdi a San Salvo (Istituto comprensivo 2).
A scriverlo, stamane, sulla pagina di Vasto del quotidiano dell’Abruzzo Il Centro, è la collega Paola Calvano.
Venti le famiglie dei piccoli alunni, che all’epoca dei fatti (sei anni fa ) avevano da due a sei anni, che hanno deciso di costituirsi parte civile. Alcune di loro saranno rappresentate dall’avvocato Antonello Cerella, altre dallo studio legale degli avvocati Clementina De Virgiliis e Claudia D’Alò, altre ancora da un’associazione che si occupa di tutela dei minori.
Ad incastrare l’imputata ci sono 400 ore di filmati che racconterebbero «urla e ingiurie ai bambini oltre a reiterati atti di violenza fisica e psicologica». L’insegnante, assistita dall’avvocato Alessandra Cappa, ha sempre negato di aver usato la violenza con i piccoli e la sua difesa, nel corso delle numerose udienze, ha parlato di «educazione rigida ma affatto violenta».
Il 4 giugno è in programma la discussione, il 9 luglio ci sarà la sentenza. Tutti i dettagli sulla vicenda li trovate stamane sul quotidiano Il Centro.