Nel vastese colture devastate dai cinghiali
Nei campi coltivati a grano gli agricoltori del vastese quest'anno rischiano di raccogliere poco o nulla. Non è però colpa della siccità o della pazza primavera ma delle sempre più ricorrenti devastazioni di branchi di cinghiali. Le mandrie entrano nei terreni e divorano tutto ciò che incontrano lasciando sul loro cammino distruzione e danni alle colture. A lanciare l'allarme è l'imprenditore agricolo Michele Bosco.
A scriverlo, ieri, sulla pagina di Vasto del quotidiano dell'Abruzzo Il Centro, è stata la collega Paola Calvano.
L'area di Punta Penna e Punta Aderci è invasa da cinghiali. Così tanti da sembrare cavallette. Gli effetti della loro presenza sono gli stessi . Michele Bosco ha già subito danni gravissimi e non è certo confortato dal fatto che a Punta Aderci verranno a breve in...